State notando anche voi ultimamente che colleghi, vicini e amici si stanno soffiando il naso e tossendo sempre più spesso? E avete sentito medici e virologi rinomati avvertire che durante l’autunno e l’inverno ci saranno più infezioni delle vie respiratorie in circolazione? Tuttavia, almeno a casa e in ufficio dovreste poter respirare senza preoccuparvi di un contagio ed è proprio per questo che esiste la serie di depuratori d’aria AirgoClean di Trotec. Questi dispositivi filtrano le sostanze inquinanti nocive dall’aria e rilasciano aria pulita nella stanza.
Ci risiamo: inizia la stagione 2023/24 della tosse, del raffreddore e di cose peggiori. Gli specialisti in medicina intensiva e i virologi avvertono: “In autunno/inverno le infezioni delle vie respiratorie circoleranno di nuovo in modo più diffuso.” Per questo motivo, i dirigenti responsabili nei confronti dei dipendenti o dei clienti cercano una protezione efficace dalle infezioni, soprattutto negli spazi pubblici, per offrire un maggiore livello di sicurezza. Per esempio nelle case di riposo, nei municipi e nelle scuole si consiglia di dotarsi di un depuratore d’aria professionale ad alte prestazioni della serie TAC di Trotec con tecnologia di fiiltraggio HEPA.
Appena sopraggiunto il freddo gelido sono subito iniziate le discussioni in ufficio, in officina e nelle aule di scuole e asili. Poiché un’elevata densità di persone all’interno della stanza causa anche un’elevata concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell’aria ambiente, durante i mesi freddi si ripresenta sempre la domanda: con quale frequenza si dovrebbero, o meglio si devono aprire le finestre per arieggiare? Negli ultimi anni il dibattito sui cicli di apertura era influenzato soprattutto dal pericolo di infezione da coronavirus. E quest’anno gli elevati prezzi dell’energia accentuano ulteriormente la disputa tra i sostenitori delle “finestre chiuse” e quelli delle “finestre aperte”. Ecco pertanto la soluzione di Trotec che mette tutti d’accordo: il rilevatore della qualità dell’aria CO2 BZ26. Finalmente disponibile!
Un concetto di sicurezza funzionale volto a limitare la diffusione dei contagi da coronavirus aerotrasportati comprende la ventilazione tempestiva degli ambienti scolastici, degli asili, degli uffici e degli ambienti produttivi. Quando è necessario ventilare? E per quanto tempo le finestre devono rimanere aperte? Dato che una ventilazione incontrollata comporta sprechi energetici (e i costi possono davvero essere elevati), per il nostro benessere è consigliabile tenere sotto controllo i parametri più importanti relativi alla qualità dell’aria come ad esempio la concentrazione di CO₂, la temperatura interna e l’umidità relativa: tutto ciò è possibile grazie al rilevatore della qualità dell’aria CO₂ BZ26.
PIÙ ELEGANZA: il nuovo radiatore ad olio TRH 24 E fa un’ottima figura, presentandosi nel suo elegante colore nero. MAGGIORE CONVENIENZA: godetevi in tutta tranquillità un calore piacevole! Il TRH 24 E regola la potenza di riscaldamento e il consumo energetico con la funzione automatica di riscaldamento intelligente. In questo modo, si evita il surriscaldamento dell’ambiente e non si “bruciano” inutilmente costi energetici. PIÙ A LUNGO: l’olio termico utilizzato nel radiatore è un eccellente accumulatore di energia termica in modo tale che, anche dopo che aver spento il riscaldatore, siate comunque coccolati da una diffusione di calore continua per un massimo di 30 minuti.
Che sia a scuola, al supermercato o al ristorante, il pericolo di infettarsi con il coronavirus è letteralmente nell’aria. Tramite le particelle nocive di aerosol presenti nell’aria ambiente che respiriamo il virus SARS-CoV-2 entra nell’organismo, dove l’agente patogeno Covid-19 si diffonde nelle vie respiratorie. Di recente i ricercatori dell’Università tecnica di Berlino hanno calcolato quanto è alto il rischio di infezione in determinati ambienti e situazioni quotidiane.