Conoscenze pratiche Trotec: Suggerimenti per un clima interno migliore 4/7 – Come eliminare un’eccessiva umidità ambientale

Nell’ultima puntata della nostra serie di conoscenze pratiche Trotec, abbiamo discusso dei pericoli di un livello di umidità troppo basso. Tuttavia, anche il contrario, un’umidità troppo alta con valori superiori al 60 percento, comporta notevoli rischi per la salute. Infatti, se nell’appartamento circola troppa aria umida, si presentano i presupposti fondamentali per una forte proliferazione di muffe dannose per la salute. Nascoste negli angoli più remoti o dietro gli armadi, presto avranno una vita propria. Ma da dove viene esattamente l’umidità in eccesso? E qual è il modo più elegante per sbarazzarsene?

Nella maggior parte dei casi sono gli inquilini stessi, con i loro comportamenti quotidiani, la causa dell’abbondante umidità che favorisce l’insediamento della muffa. Così in un piccolo appartamento si può arrivare a una rapida produzione di dieci litri d’acqua al giorno: con la produzione di sudore e la respirazione, ogni persona rilascia nell’aria circa un litro di umidità al giorno; in secondo luogo il maggiore fattore di produzione di umidità è la doccia, a cui seguono la cottura di cibi e l’asciugatura del bucato. Anche gli animali domestici e le piante d’appartamento portano a un rilevante aumento del tasso di umidità. Nel corso di una settimana viene facilmente raggiunto un minimo di 70 litri, che in un mese corrisponde a due vasche da bagno piene d’acqua.

Il modo più semplice per controllare l’umidità dell’aria è utilizzando un igrometro, come ad esempio il conveniente termoigrometro per interni BZ05 o la sua variante professionale, il BZ06 di Trotec. Se durante le misurazioni si rileva che i valori dell’umidità in casa oppure in ufficio sono costantemente superiori al 60 percento, è necessario rimediare il più rapidamente possibile. Infatti sussiste il pericolo notevole che si generino delle muffe pericolose per la salute. Se le spore di muffa raggiungono le vie respiratorie, possono causare asma o allergie.

A seconda della stagione, l’umidità dell’aria va regolata in modo diverso…

  • In estate è opportuno chiudere anticipatamente le tende esterne in caso di esposizione alla luce diretta del sole per mantenere costante la temperatura ambiente ottimale di 20 gradi Celsius. Durante il giorno tenere le finestre chiuse in modo che l’umidità dell’aria non sali oltre il 60%. È preferibile effettuare il necessario ricambio d’aria nelle prime ore del mattino o in tarda serata, quando le temperature esterne sono più fresche e secche. Il nostro consiglio: Sul tema “Arieggiare” verificare nuovamente l’articolo 2/7 della nostra serie di conoscenze pratiche al punto “Cambiare l’aria correttamente secondo la norma DIN 1946-6”!
  • In inverno basta poco per raggiungere tenori di umidità eccessivamente elevati nei locali interni poiché, nonostante le finestre vengano lasciate chiuse, attraverso la respirazione le persone rilasciano in modo permanente vapore acqueo nell’aria. Di conseguenza durante la stagione fredda si consiglia di misurare regolarmente l’umidità nelle proprie abitazioni. Perché è proprio allora che sui serramenti tendono a formarsi i cosiddetti ponti termici, sui quali l’aria umida si condensa e favorisce la formazione di muffe.

Ecco come si ottiene e si mantiene l’umidità ottimale in casa

  • Il termoigrometro per interni BZ05 misura e mostra in modo permanente entrambi i fattori determinanti per il benessere individuale – la temperatura e l’umidità dell’aria. L’indicatore di benessere segnala quindi se i valori della temperatura ambiente personali si attestano in un intervallo ottimale, accettabile o critico.
  • Grazie alla pratica combinazione tra tecnica di misurazione precisa e comando semplice con una sola mano, il termoigrometro BZ06 si rivela un aiutante indispensabile nei laboratori, nelle aziende agricole e per la floricoltura. In pochi secondi fornisce valori precisi sulla temperatura e l’umidità relativa in abitazioni, uffici e magazzini.
  • I deumidificatori professionali della serie HomeComfort di Trotec sono una soluzione particolarmente conveniente. Questi apparecchi di qualità vi garantiscono un tasso di umidità dell’aria ottimale durante tutto l’anno e un salutare clima di benessere in tutta la casa. Vi proponiamo una gamma così ampia di deumidificatori per ogni esigenza che troverete di certo il dispositivo più adatto a voi.

Consigli pratici: Come trovare il deumidificatore perfetto per le vostre esigenze

Quando si sceglie il deumidificatore giusto, è necessario concentrare le proprie considerazioni su quattro fattori di scelta: la temperatura ambientale, i costi operativi, il raggio di azione e la gamma di funzioni desiderata o le diverse caratteristiche di comfort dei dispositivi.

  • Fattore di scelta temperatura ambientale: La temperatura media dell’aria in una stanza da deumidificare è il criterio decisionale più importante per la scelta del deumidificatore giusto. Per gli utenti privati, di norma si consigliano i deumidificatori comfort della serie TTK di Trotec con sbrinamento automatico elettronico, che possono svolgere il loro lavoro anche senza sorveglianza in ambienti riscaldati.
  • Fattore di scelta raggio di azione: I deumidificatore ad assorbimento sono adatti ai locali di qualsiasi dimensione e per funzionare in modo affidabile a basse temperature. Laddove gli essiccatori a condensazione convenzionali deumidificano in modo insufficiente o antieconomico a causa delle basse temperature ambiente, i deumidificatori ad assorbimento mostrano i loro punti di forza anche a basse temperature da 1°C.
  • Fattore di scelta gamma di funzioni: Gli apparecchi della stessa classe di potenza differiscono in termini di caratteristiche di comfort che possono essere importanti per l’utente a seconda dello scopo previsto. Ad esempio, un timer di 24 ore dovrebbe essere integrato per il funzionamento di deumidificazione automatica periodica e dovrebbe essere prevista una funzione di timer corrispondente se si desidera preselezionare lo spegnimento automatico. Anche il luogo di impiego gioca un ruolo: Ad esempio, se si desidera far funzionare continuamente il dispositivo incustodito, ad esempio durante un fine settimana o in una casa di villeggiatura, il deumidificatore dovrebbe avere un collegamento di drenaggio in modo che la condensa possa essere convogliata in uno scarico invece che sia necessario lo svuotamento periodico del serbatoio dell’acqua.
  • Fattore di scelta costi operativi: In termini di rapporto costi-benefici e prestazioni di deumidificazione in relazione al consumo di energia, il deumidificatore a condensazione a compressione può chiaramente rivendicare la vittoria in quasi tutte le aree abitative.

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Conoscenze pratiche Trotec, Suggerimenti per un clima interno migliore

1/7 Vietate a virus, allergeni e polveri sottili di entrare in casa vostra

2/7 Ecco come arieggiare le stanze in modo corretto e sostenibile

3/7 Come evitare l’aria secca nelle stanze e ridurre il rischio di contagi da coronavirus

4/7 Come eliminare un’eccessiva umidità ambientale

5/7 Come prevenire la formazione di muffe dannose per la salute

6/7 Come eliminare odori forti e sgradevoli nell’aria

7/7 Come migliorare il proprio benessere con le piante da interni

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