Come viene alimentata la corrente delle stufette a infrarossi? Dati utili sulla “sovracorrente” e sui limiti di carico

Sulla propria terrazza, non solo si sta più comodi, ma anche più sicuri: lontano dai pericoli che il mondo esterno ci impone ogni giorno. Con l’installazione di stufette a infrarossi, è possibile continuare a provare l’accogliente sensazione di calore anche nella stagione più fredda. A condizione, naturalmente, che le stufette a infrarossi, che funzionano con l’elettricità, funzionino in modo affidabile e sicuro. Pertanto, il nostro argomento oggi è la protezione contro la “sovracorrente” e come evitare un corto circuito quando si collega una stufetta a infrarossi.

Poiché desideriamo che abbiate calore e al contempo sicurezza sulla vostra terrazza, applichiamo tutti i requisiti legali e le norme di sicurezza. Le stufette a infrarossi sono tutte certificate TÜV e premiate con il sigillo GS per la sicurezza testata. Tuttavia, pur essendo più che adeguate a tutti gli standard di sicurezza, i circuiti elettrici delle nostre moderne stufette a infrarossi possono essere soggetti solo a carichi limitati. Quindi, prima di collegare una stufetta a infrarossi a un circuito, è necessario assicurarsi del limite di carico.

Determinare il limite di carico nel circuito e disattivare la “sovracorrente”

Di solito una linea elettrica nell’UE ha una tensione di 230 volt e fusibili per 16 ampere. Il carico totale non dovrebbe quindi superare i 3.680 watt. Collegando invece la stufetta della terrazza insieme ad altri apparecchi elettrici più grandi, esiste il rischio di cortocircuito a causa di “sovracorrente”. Questo è il termine usato per descrivere la corrente elettrica che supera in modo costante il livello massimo consentito a causa di un sovraccarico fisico, del terreno o cortocircuito. Questa condizione mette in pericolo l’isolamento delle apparecchiature elettriche.

In caso di dubbio, l’elettricista di cui vi fidate vi aiuterà

Se si pianifica l’uso di 2 stufette ciascuna di 2.000 watt, la linea standard UE citata prima risulta già sovraccarica. In questi casi è necessario consultare un elettricista. Questo perché pianificano un numero sufficiente di circuiti a seconda del numero di stufette desiderate e le dispongono in modo professionale. Tra l’altro le stufette a infrarossi per la terrazza hanno un elevato consumo energetico. Pertanto può accadere che piccoli picchi di carico si verifichino nel giro di millisecondi all’accensione determinando la rottura di un fusibile “mobile” a distacco rapido. Anche in questi casi l’elettricista può salvare la situazione applicando sull’interruttore un fusibile “medio” in grado di resistere a un carico di picco così breve all’accensione.

Come scoprire di più sulle serie di stufette a infrarossi di Trotec:

  • Continuate a seguire la nostra serie-guida sull’argomento: nei prossimi articoli parleremo, tra le altre cose, della classe di protezione IP facendo un confronto diretto tra le stufette a infrarossi della Trotec.
  • Chiamate il nostro team di esperti Trotec al numero +39 045 6200-905 oppure utilizzate il nostro modulo di contatto. Vi consigliamo nella scelta e siamo lieti di rispondere alle vostre domande sulle nostre serie di riscaldatori a infrarossi.

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