Seghetti alternativi pendolari – l’utilizzo pratico!

Come terza e ultima parte del nostro breve seminario sui seghetti alternativi il programma di oggi prevede alcuni esercizi pratici. Ci concentreremo su alcune domande riguardanti ad esempio il corretto utilizzo e l’applicazione del seghetto alternativo: dalla sostituzione della lama, all’impostazione della corsa oscillante fino alle diverse tecniche di segatura del taglio rettilineo, curvo e obliquo. Dopodiché ci occuperemo delle indispensabili operazioni di cura dell’attrezzo dopo il suo utilizzo.

Sostituzione della lama

Dopo aver selezionato la lama corretta, desiderate installarla nel seghetto alternativo. Tale operazione è semplicissima poiché oggi praticamente tutti i macchinari dispongono di un dispositivo di serraggio rapido che rende la sostituzione della lama un gioco da ragazzi e impedisce l’utilizzo di una lama non adatta al pezzo da lavorare. Il dispositivo di serraggio rapido può consistere in una leva da spingere verso il basso o in un cursore da spostare lateralmente. Per l’installazione basta inserire la lama nell’alloggiamento. Un clic segnala che il sistema di chiusura è bloccato in posizione.

Installazione della corsa oscillante

Il passo successivo consiste nel controllare la corsa oscillante impostata del seghetto alternativo. A seconda del materiale e del taglio utilizzato può essere utile azionare o disattivare la corsa oscillante. Generalmente la corsa oscillante è decisamente vantaggiosa solo nelle operazioni di segatura di legno duro e spesso. Ciò permette una segatura più rapida e semplice lungo il materiale poiché la lama viene utilizzata meglio e l’attrito sui denti del seghetto è ridotto – tra i vantaggi vi è anche una maggiore durata della lama. Lo svantaggio di una corsa oscillante attiva è il taglio leggermente approssimativo. Se invece è molto importante che il taglio sia preciso, l’impostazione della corsa oscillante deve essere ridotta o addirittura disattivata. Stessa cosa vale per i tagli curvi, soprattutto in caso di raggio stretto. In tal caso l’impostazione della corsa oscillante è svantaggiosa e deve essere disattivata. I metalli devono essere segati sempre senza corsa oscillante poiché in tal modo i trucioli risultano nettamente più piccoli e possono quindi essere allontanati senza problemi.

Il taglio rettilineo con il seghetto alternativo

Prima di cominciare con l’utilizzo occorre assicurarsi che la lama sia adatta al pezzo da lavorare e che raggiunga la profondità di taglio necessaria. Ad esempio per il legno morbido dallo spessore ridotto occorre selezionare una lama lunga 75 mm con denti sottili e larghezza normale. In questo caso la corsa oscillante deve essere attiva ed è molto importante che il pezzo da lavorare sia fissato mediante marinetti a vite.

Ora è possibile cominciare a tagliare il pezzo da lavorare partendo dall’estremità verso l’interno, o tagliarlo alla lunghezza desiderata. In realtà i pezzi da lavorare vengono sempre tagliati dall’estremità verso l’interno. Se tuttavia si desidera segare via una sezione occorre effettuare un foro con una punta da 8 – 10 mm a 5 mm di distanza verso l’interno della sezione da tagliare, inserire la lama e cominciare a tagliare la sezione. Esistono anche lame adatte al cosiddetto taglio a tuffo. Questo tipo di taglio richiede tuttavia molto esercizio, pertanto è consigliabile chiedere ad un collega esperto di mostrarvi come eseguire questo taglio a tuffo.

Il taglio curvo con il seghetto alternativo

Il taglio curvo si distingue dal taglio rettilineo per due passaggi: occorre disattivare la corsa oscillante e sostituire la lama con una sottile, adatta ai tagli curvi. Per le curvature strette occorre lavorare con i cosiddetti tagli di scarico da effettuare uno accanto all’altro a distanza di circa 10 mm: durante il taglio della curva il carico che grava sulla lama viene scaricato mediante la caduta della sezione tagliata e il taglio è più preciso. Se si desidera arrotondare gli angoli è consigliabile praticare il taglio nella direzione della lunghezza della venatura per ridurre il più possibile le lacerazioni.

Il taglio obliquo con il seghetto alternativo

Per realizzare un taglio obliquo con il seghetto alternativo occorre regolare la piastra di appoggio della macchina mediante una chiusura rapida o con un cacciavite. Dopo aver regolato l’angolo occorre controllare la lunghezza della lama: maggiore è l’angolo, più lunga dovrà essere la lama per poter penetrare completamente all’interno del pezzo da lavorare. Ora è possibile praticare il taglio in maniera analoga a quello rettilineo o curvo.

Pulizia del seghetto alternativo

I seghetti alternativi moderni non richiedono molti interventi di cura poiché sono di norma esenti da manutenzione. Tuttavia le operazioni di pulizia non possono di certo danneggiare alcun attrezzo e in più un attrezzo curato dà un’immagine di professionalità. Innanzitutto è necessario staccare il seghetto alternativo dalla rete di alimentazione. Quindi è possibile rimuovere i trucioli di segatura e le altre impurità, soprattutto quelle vicine alla lama e alla ruota oscillante. Ciò è possibile ad esempio utilizzando un vecchio spazzolino. Per terminare l’operazione di pulizia occorre poi applicare una goccia d’olio sulla corsa oscillante.

Seghetti alternativi pendolari della serie PJSS – in qualità Trotec

Se siete appassionati del fai da te non potete farvi scappare questa occasione: date subito uno sguardo alla nostra vasta offerta di seghetti alternativi pendolari PJSS. A batteria, con cavo e staffa o con cavo e pomello: ogni modello è un vero PowerTool marcato Trotec con un rapporto qualità-prezzo imbattibile – da subito nel Trotec-Shop!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Inviando, acconsenti al trattamento dei tuoi dati personali in conformità con la nostra politica sulla privacy.


*